BELLUNO – In città nel pomeriggio 2.000 bambini hanno partecipato alla Belluno School Run. “L’edizione più difficile” spiega Giangiacomo Nicolini di Run & Fun che anche nella sua veste di infettivologo e pediatra alle famiglie lancia un messaggio di speranza. || In città nel pomeriggio 2.000 bambini hanno partecipato alla Belluno School Run. “L’edizione più difficile” spiega Giangiacomo Nicolini di Run & Fun che anche nella sua veste di infettivologo e pediatra alle famiglie lancia un messaggio di speranza.Arrivano dal cuore le parole di Giangiacomo Nicolini che sveste per un momento i panni da vice presidente dell’organizzazione della Belluno School Run e indossa quelli dell’esperienza maturata nei mesi più duri nel reparto Covid del San Martino. L’edizione della manifestazione rivolta alle scuole quest’anno è stata certamente la più difficile e per questo la più importante. Il suo messaggio è rassicurante.All’invito a partecipare alla School Run, rivista e ripensata per evitare assembramenti, hanno risposto migliaia di bambini. Partenza e arrivo al parco Città di Bologna: i piccoli hanno fatto la loro corsa accompagnati da genitori e insegnanti e per tre ore il luogo simbolo dello svago dei bambini si è riempito di colore, musica e allegriaIl ricavato delle magliette vendute andrà interamente alle scuole del comune di Belluno. Una carica incredibile per superare il momento di difficoltà che ha messo in campo l’impegno collettivo dei volontari e delle istituzioni per consentire lo svolgimento della manifestazione nel pieno rispetto delle regole. – Intervistati GIANGIACOMO NICOLINI (VICE PRESIDENTE RUN &FUN OLTRE TEAM) (A cura di: Tiziana Bolognani)