12/06/2021 VITTORIO VENETO – Il presidente Zaia è intervenuto anche sulla questione delle agressioni al personale Actv, nelle ultime settimane sempre più frequenti, con il personale esasperato e spaventato. || “Ci vuole il pugno di ferro”. Lo pensa il presdiente del veneto Luca Zaia, all’indomani dell’ennessimo episdodio di aggressione a bordo dei mezzi Actv. La tensione nel servizio pubblico veneziano è cresciuta negli ultimi mesi con episodi di violenza verbale e fisica: il 6 giugno scorso si erano registrate ben tre aggressioni nella stessa giornata a distanza di poche ore: una marinaia all’approdo di Sant’Alvise era stata presa a calci, mentre un dipendente a San Basilio era stato portato via in ambulanza dopo essere stato preso a pugni. Poco dopo un pilota era stato invece minacciato verbalmente. A bordo c’erano tre verificatori, una dipendente stava effettuando il controllo alla fine dell’autobus, quando alla richiesta di esibire i titoli di viaggio, due residenti della zona hanno affermato di non esserne in possesso. – Intervistati LUCA ZAIA (PRESIDENTE REGIONE VENETO) (Servizio di Ilaria Marchiori)
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