03/06/2021 PADOVA – Nuove denunce per le risse di Piazza Duomo, dopo l’allontamente del 20enne coinvolto nella violenza dell’8 maggio, scattano 5 denunce per la zuffa tra ragazzi del giorno seguente. || Sono cinque ragazzi, hanno dai 16 ai 20 anni i giovanissimi che hanno preso parte alla rissa di Piazza Duomo lo scorso 9 maggio e che sono stati identificati dai carabinieri di Prato della Valle grazie alle immagini delle telecamere di videosorveglianza. La zuffa tra i ragazzi era avvenuta a poche ore di distanza da un altro episodio di violenza sempre in Piazza Duomo e che aveva coinvolto un 20enne e il personale di un bar. I cinque ragazzi invece sono ritenuti essere i protagonisti di un litigio violento tra di loro avvenuto sotto gli occhi estereffati dei clienti dei bar che dopo i lunghi mesi di restrizioni erano tornati ad popolare i locali del centro storico di Padova. Il più giovane dei cinque denunciati è un 16enne che vive in città, seguito da un 17enne di origini moldave residente a Cadoneghe, da un 18enne, da un 19enne e un ventenne sempre di Padova. La situazione di Piazza Duomo è stata al centro questa mattina del comitato per l’ordine e la sicurezza pubblico in Prefettura, il primo dall’insediamento del nuovo prefetto Raffaele Grassi. Visto il buon andamento delle attività culturali messe in campo da Comune e Diocesi per evitare episodi sgradevoli e di violenza si è deciso di rivedere la sorveglianza dell’area, alleggerendo la presenza delle forze d’ordine. La conferma di questa decisione è arrivata dal sindaco Sergio Giordani “Piazza Duomo non sarà militarizzata nei fine settimana, e anche per tutto il meso di luglio ci saranno eventi. “Il messaggio però è chiaro – dice il primo cittadino – A Padova non c’è spazio per chi è violento”. (Servizio di Valentina Visentin)


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