01/06/2021 VENEZIA – Adesione pressoché totale – secondo i sindacati – allo sciopero dei trasporti pubblici a Venezia. Chiedono il rinnovo del contratto dei ferrotranvieri e denunciano anche la particolare situazione di Venezia. || I lavoratori del trasporto pubblico veneziano sono in sciopero. Una loro rappresentanza ha manifestato all’ingresso del Consiglio Regionale del Veneto, dove è stata ricevuta una delegazione. Chiedono il rinnovo del contratto dei ferrotranvieri ma denunciano anche la particolare situazione di Venezia. Domenica sono arrivati cinquantamila visitatori. Uno scenario da pre-pandemia cui continua a non corrispondere un adeguamento del trasporto pubblico con relative code, resse e tensioni.Una denuncia che i sindacati ripetono da tempo, in una situazione della quale si chiedono i motivi.L’astensione dal lavoro ha avuto un adesione pressochè totale: il 100% affermano i sindacati. Una stima che parrebbe confermato da ciò che is è visto oggi in città: gli imbacaderi galleggiavano vuoti sul Canal Grande, e il sole batteva a picco sull’enorme spiazzo deserto di asfalto di Piazzale Roma. L’intasamento del Ponte della Libertà invece si verifica a prescindere dagli scioperi con la crescita esponenziale dei parcheggi a prevalente uso turistico – Intervistati MARINO DE TERLIZZI (SEGRETARIO GENERALE FIT-CISL VENETO), FRANCESCO SAMBO (UIL TRASPORTI VENETO), VALTER NOVEMBRINI (SEGRETARIO GENERALE FILT CGIL VENEZIA), RENZO VARAGNOLO (SEGRETARIO GENERALE FILT CGIL VENETO) (Servizio di Filippo Fois)