MARGHERA – Guadagnano cinque euro all’ora e non si sentono neanche tutelati contro il Coronavirus. I lavoratori multiservizi hanno manifestato a Marghera per il rinnovo del contratto di categoria. Diversi di loro sono impiegati nelle pulizie degli ospedali. || Si sono ritrovati a manifestare davantialle sede della Legacoop Veneto di via Ulloa a Marghera (assieme a Confindustria uno dei loro interlocutori), come parte di una più estesa piazza virtuale che abbraccia idealmente tutta Italia. Sono i lavoratori multiservizi in appalto (pulizie di ospedali, mense e tanto altro) con un contratto nazionale fermo da sette anni. In Veneto sono circa 30mila.A Venezia la situazione è difficile anche per lavoratori multiservizi impegnati in biblioteche – chiuse – e in musei che in alcuni casi hanno riaperto solo a giornate o ad orari ridotti. – Intervistati CECILIA DE PANTZ (SEGRETARIA GENERALE FILCAMS CGIL VENETO), MAURIZIA RIZZO (SEGRETARIA REGIONALE FISASCAT CISL VENETO), DONATELLA ASCOLI (FILCAMS CGIL #RICONQUISTIAMO TUTTO!) (A cura di: Filippo Fois)


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