MESTRE – Preoccupazione tra i lavoratori del Casinò per il nuovo Dpcm che anticipa la chiusura alle 21. Nelle casa da gioco veneziana – affermano i sindacati – è già stato attuato un rigido protocollo anti-contagio. || Il Casinò chiude alle novedi sera, più o meno all’orario in cui ci si aspetterebbe aprisse. Eppure tra le prescrizioni del nuovo Dpcm per limitare il rischio contagio da Coronavirus, c’è anche una robusta restrizione degli orari d’attività delle case di gioco. Un provvedimento che piace poco ai diretti interessati: il settore è in sofferenza dall’inizio della pandemia. Ma sopratutto – affermano i sindacati – al Casinò di Venezia sono state adottate tutte le precauzioni possibili.Dal 19 di giugno non si è registrato alcun caso di positività tra i dipendenti del Casinò. La richiesta a Governo e Regione è di derogare la chiusura alle nove, un provvedimento che ridurrebbe in maniera drammatica l’attività delle case da gioco mettendo a rischio il futuro di lavoratori che vivono già una situazione difficile.Al Sindacato Lavoratori della Comunicazione della CGIL non piace neanche il provvedimento che a limitato a 200 i posti utilizzabili nei teatri. – Intervistati MATTEO MATTEUZZI (FUNZIONARIO SLC CGIL) (A cura di: Filippo Fois)


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