12/05/2021 PORDENONE – Assalto ai distributori di benzina con la ruspa. Trovati tutti e 4 i componenti della banda criminale. Uno di loro è deceduto nel tentativo di scappare alle forze dell’ordine un mese fa. || Eccolo l’istante esatto in cui la banda entra in azione in un distributore Q8, con la ruspa scardina la colonnina del self service, due uomini la spingono sulla benna con tutto il denaro contante all’interno per poi darsi alla fuga, l’operazione dura in tutto 50 secondi. Una modalità ben collaudata che ha portato la banda composta da 4 rumeni a depredare decine di distributori tra Veneto, Emilia Romagna, Friuli e Lombardia. Tra i colpi accertati in Veneto quelli ai distributori q8 di Paese, nel Trevigianio, Este e Monselice nel Padovano, Breganze nel Vicentino. Tutti i componenti della banda sono stati finalmente identificati, hanno realizzato profitti accertati per decine di migliaia di euro, causato danni per migliaia di euro nei distributori depredati. Da questa mattina all’alba è in corso di polizia transnazionale, condotta dalla Squadra Mobile della Questura di Pordenone, con il coordinamento del Servizio Centrale Operativo (S.C.O.) della Polizia e del Servizio Cooperazione Internazionale di Polizia (S.C.I.P.), per eseguire 3 ordinanze di custodia cautelare in carcere con emissione di “mandato arresto europeo”. Due dei componenti sono stati localizzati in Romania uno è stato arrestato, l’altro ha tentato di scappare in una boscaglia , le forze dell’ordine sono sulle loro tracce. Un terzo si trova ora in carcere a Trieste. Era già stato denunciaot per ricettazione quando insieme al quarto componente della banda era stato intercettato da una pattuglia dei carabinieri dopo il furto di un’auto. In quel frangente i due ladir vistisi scoperti hanno tentato la fuga gettandosi nel fiume Isonzo. uno dei due morirà per annegamento, il suo corpo è stato trovato in zona Peteano un mese dopo, l’altro trovato in stato di ipotermia e denunciato. I particolari dell’operazione sono resi noti nel corso di una conferenza stampa in Questura a Pordenone. I capi d’imputazione per loro sono almeno una trentina. L’indagine scatta il 17 Febbraio quando una volante riesce a sventa (Servizio di Anna De Roberto)


videoid(HtOHMgVF4FQ)finevideoid-categoria(a3treviso)finecategoria