11/05/2021 VENEZIA – «Sulla sanità ci sono state polemiche inutili: la mortalità nella nostra Regione è la più bassa del Nord Italia» a dirlo il Direttore Generale della Sanità Luciano Flor che, numeri alla mano, dimostra come non ci sia un “caso Veneto”. || Luciano Flor è diventato direttore generale della Sanità del Veneto nel Dicembre del 2020 in uno dei momenti critici della pandemia e rivendica con decisione l’impegno di un’organizzazione sanitaria che ha compiuto e sta compiendo uno sforzo immane in un’area come il Nord Italia tra le più colpite dal Coronavirus.“La macchina del servizio sanitario regionale ha 60mila operatori nella sanità e altri 30mila nelle case di riposo – attacca Flor – e tutti si sono fatti in quattro” “Il Veneto ha il tasso di mortalità per covid inferiore del Nord Italia – aggiunge – ciò significa che in Emilia Romagna, Liguria, Piemonte, Lombardia, Trentino Alto Adige, Valle d’Aosta e Friuli Venezia Giulia le cose sono andate peggio” Se questi sono i dati totali, secondo Flor non è corretto parlare di un “caso Veneto” nei decessi, in una vicenda complessa come l’incidenza di una pandemia che si muove con modalità di cui non c’è ancora completa certezza.“Che il Veneto abbia avuto l’ondata a Novembre e Dicembre e che qualche Regione vicina l’abbia avuta due mesi prima o due mesi dopo, come me lo spiega chi sa tutto? – si domanda Flor – “Noi oggi abbiamo metà ricoveri di molte regioni italiane. Piemonte, Toscana, Lazio, Campania, Emilia Romagna pur in calo sono ancora molto colpite rispetto al Veneto” – Intervistati LUCIANO FLOR (DIRETTORE GENERALE SANITA’ REGIONE VENETO) (Servizio di Filippo Fois)


videoid(xmDypG-zZpo)finevideoid-categoria(a3venezia)finecategoria