08/05/2021 CONEGLIANO – Gazebo e flash mob, Lega e Fratelli d’Italia a Conegliano oggi per parlare di sicurezza dopo il violento pestaggio di domenica scorsa in piazza Cima. Con i due giovani kosovari denunciati dalla Polizia per quei fatti, che chiedono perdono. || Il gazebo della Lega, il lungo striscione srotolato da Fratelli d’Italia. A Conegliano le forze politiche di centrodestra si fanno sentire sul tema sicurezza dopo il pestaggio di domenica scorsa in piazza Cima. Con due dei responsabili già identificati dalla Polizia che in una lettera spiegano di essere stato a loro volta picchiati dal gruppo rivale a fine aprile, e chiedono perdono per quello che hanno fatto. «Un gesto positivo – dicono i titolari del Caffè danneggiato, in piazza Cima, Silvia Gottardi e Matteo Boascarato – ma non sappiamo se accettare le loro scuse: non si può venire in piazza e fare quello che hanno fatto». Sì al perdono cristiano, ma certezza di una punizione severa, invocano il leghista Roberto Bet e il senatore di Fratelli d’Italia Luca De Carlo. Il deputato leghista Giuseppe Paolin ha ricevuto dal questore Vito Montaruli garanzie sui controlli in città, la presenza di uomini delle forze dell’ordine sarà potenziata.Gli esponenti del Carroccio portano la loro solidarietà ai gestori del Caffè il cui plateatico è stato messo sottosopra durante la scorribanda. Danni per 1.500 euro, un’azione che Fratelli d’Italia condanna fermamente, ribadendolo con un flash mob in piazza. – Intervistati SILVIA GOTTARDI (Titolare “Caffè Teatro”), MATTEO BOSCARATO (Titolare “Caffé Teatro”), ROBERTO BET (Consigliere regionale Lega), LUCA DE CARLO (Senatore Fratelli d’Italia), GIUSEPPE PAOLIN (Deputato Lega), LORENZO BURGIO (Pres. Circolo Fratelli d’Italia ), TOMMASO RAZZOLINI (Consigliere regionale Fratelli d’Italia) (Servizio di Lina Paronetto)