04/05/2021 TREVISO – Il caso della gestione un po’ troppo vivace del consiglio comunale di Treviso da parte del presidente Iannicelli. Niente pace fatta, in diretta a “Ring” tra lui e il capogruppo dem Pelloni, mentre l’opposizione si riserva di intraprendere iniziative. || L’animata seduta di consiglio, via on-line, i video degli scambi più vivaci finiti sul web, gli epiteti rivolti dal presidente Giancarlo Iannicelli al capogruppo Pd Stefano Pelloni, lo screzio con la consigliera dem Antonella Tocchetto. Il caso continua a tenere banco, in diretta a Ring Iannicelli e Pelloni non hanno seppellito l’ascia di guerra, anzi. Pelloni cheide le scuse del presidente. Devono arrivare da entrambe le parti, ribatte in diretta Iannicelli, che a Tocchetto da dato della bugiarda, chiamandola infine avvocato come a schernirla. “Solo perché lei difende tutti, ma qui non siamo in tribunale”, spiega Iannicelli. Ma alla diretta interessata è suonata come una presa in giro. Non finisce qui, il Partito Democratico non intende soprassedere: «Ci riuniremo come opposizioni e valuteremo il da farsi – fa sapere Tocchetto – c’é chi ipotizza una mozione di sfiducia, ma ce la voteremmo tra noi, lo sappiamo bene. Io invece credo che sarebbe opportuno parlarne con il prefetto Maria Rosaria Laganà, persona seria ed equilibrata, che potrebbe suggerirci delle soluzioni accomodanti per tutti». – Intervistati ANTONELLA TOCCHETTO (Consigliera comunale Pd) (Servizio di Lina Paronetto)