06/04/2021 PADOVA – Lo sfogo in diretta ad Antenna Tre, il duro comunicato affidato a intere pagine di giornali: nel giorno del ritorno in zona arancione, la Confcommercio Veneto ammonisce il governo: mai più chiusure, occorre velocizzare la campagna di vaccinazione. || Superare la strategia delle chiusure, devastante per il settore del commercio, imparare a convivere con il virus e soprattutto vaccinare. Nel giorno in cui il Veneto ritorna zona arancione e si rialzano le serrande dei negozi, Confcommercio Veneto, per voce del suo presidente Patrizio Bertin, rivolge un appello duro alle istituzioni. Lo fa attraverso i mezzi di comunicazione, televisione e stampa, per dire, a nome delle 292mila imprese del terziario, che con questo virus bisogna imparare a convivere, stop all’altalena delle chiusure forzate. L’uscita dalla zona rossa non migliora la condizione di bar e ristoranti, ricorda il presidente Bertin, anche se la definisce un “passetto in avanti” verso la normalizzazione della situazione. Che avverrà però solo quando il virus non potrà più nuocere: occorre, dice, immunizzare velocemente la popolazione e tornare a vivere. Altre strade non ce ne sono, conclude il presidente di Confcommercio, riferendosi alle promesse, deluse, di sostegno economico da parte del Governo. – Intervistati PATRIZIO BERTIN (Presidente Confcommercio Veneto) (Servizio di Lina Paronetto)