30/03/2021 CONEGLIANO – Il nuovo contagio in una Rsa, Casa Fenzi a Conegliano, riapre il dibattito sulla volontarietà dei vaccini anche per gli operatori socio sanitari. I direttori delle Ipab attendono con ansia il decreto in discussione domani. || Il nodo delicatissimo, che pone l’accento sulla necessità di rendere obbligatorio il vaccino per chi lavora in ambienti e strutture sanitarie sarà sciolto con tutta probabilità domani in consiglio del Ministri, sarà un decreto, come si augurano tutti i direttori di Ipab , a stabilire come compportarsi in caso di dipendenti no vax. A casa Fenzi, l’ulitmo caso in ordine di tempo due operatori non vaccinati si sono contagiati, infettando 4 ospiti, per i queli fortunatamente ha funzionato lo scudo dell’imunizzazione rievuta. Ora l’Ulss2 partirà con lo screening per tutti i 192 ospiti e dipendenti, 150. 20 dei quali hanno rifiutato il vaccino. Il Direttore Gianni Zorzetto ha già confermato che aluni operatori sono stati convinti alla vaccinazione. I due contagiati avevano un contratto in scadenza con oggi. Senza un intervento nazionale non sempre è facile per un dirigente, conferma Frezza, spostare o demansionare i suoi dipendenti – Intervistati EDDI FREZZA (DIRETTORE CASA G.P. MARANI) (Servizio di Anna De Roberto)


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