29/03/2021 VITTORIO VENETO – A Vittorio Veneto i musicisti scendono in strada dopo oltre un anno dallo stop:« Fateci lavorare». || Sono scesi in strada intonando “L’anno che verrà” di Lucio Dalla. 10 musicisti hanno organizzato un Flash-mob a due passi dal mercato di Vittorio Veneto, per denunciare la crisi del settore e la loro condizione, lavorativa e personale, ormai non più sostenibile. Ad ammirare la loro improvvisata performance lungo viale Vittoria gli ospiti non autosufficenti del “Piccolo Rifugio” e le tante persone intente a fare la spesa. La pandemia ha messo drammaticamente a nudo i problemi relativi all’offerta e la fruizione dello spettacolo dal vivo. Il prolungarsi di questa condizione potrebbe avere conseguenze irreversibili: chiusure definitive di teatri, cinema, sale da concerto e, in generale, di tutti quei luoghi in cui è esercitata l’attività culturale dello spettacolo dal vivo, con la conseguente perdita di posti di lavoro e di molte professionalità. A denunciare lo stato di grave crisi del settore tra insegnanti, amatori e professionisti della musica, anche il vittoriese Emanuele Bastanzetti, il violino ha iniziato a suonarlo all’età di sette anni. Anche lui come i suoi colleghi, richiedono aiuti da parte dell Stato e la riapertura delle sale in sicurezza per rilanciare il comparto. – Intervistati LUCA CARRARA (Musicista), EMANUELE BASTANZETTI (Violinista) (Servizio di Nicola Marcato)


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