26/03/2021 TREVISO – Migliorano le condizioni di Marta Novello, che rimarrà in terapia intensiva fino a lunedì poi potrà essere sentita dagli inquirenti. A tifare per lei anche l’Università di Padova. || Le condizioni sono stabili, i parametri buoni, ma resterà comunque precauzionalmente in terapia intensiva almeno fino a lunedì Marta Novello, la 26enne aggredita a Marocco. Questo significa che con ogni probabilità sarà sentita dagli inquirenti nei primi giorni della prossima settimana.Per procedere infatti serve l’ok della Procura ma anche dei sanitari. Al momento, la priorità per tutti è che Marta si rimetta. I segnali sono più che incoraggianti, come conferma anche Stefano Formentini, direttore di Funzione ospedaliera all’Ulss 2.A fare il tifo per Marta non solo la famiglia, gli amici di una vita, l’intera comunità di Marocco, ma anche l’Ateneo di Padova dove la 26enne si sta per laureare e dove la aspettano con ansia, rettore in testa. “La aspettiamo per discutere la tesi”, dice Rosario Rizzuto.Non solo il rettore, a stringersi attorno a Marta anche il Dipartimento di Studi Linguistici e Letterari, dove l’angoscia delle prime ore ha lasciato spazio alla speranza e dove tutti la descrivono come una ragazza appassionata e intelligente, esperta di lingue e di mediazione culturale.Di fronte a un quadro clinico in miglioramento ha parlato senza mezzi termini di un miracolo lo stesso presidente della Regione Luca Zaia, che in un post su Facebook ha ringrazio l’intera equipe medica del Ca’ Foncello. – Intervistati STEFANO FORMENTINI – DIRETTORE FUNZIONE OSPEDALIERA ULSS 2 (Al telefono), ROSARIO RIZZUTO (Rettore Università Padova) (Servizio di Cristian Arboit)


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