21/03/2021 TREVISO – Il decreto sostegno soddisfa solo in parte Confartigianato Treviso, mentre il presidente Anci Veneto Conte punta sulle tempistiche di erogazione dei ristori || “Il decreto sostegno ci soddisfa a metà, da un lato sono state accolte le considerazioni che avevamo fatto in passato ovvero di abbandonare il principio dei codici ateco e di guardare al calo di fatturato” così il numero uno di confartigianato Treviso Vendemiano Sartor che però aggiunge “ci auguriamo che per coprire le chiusure da gennaio a marzo ci sia un ulteriore decreto ma più veloce di quello di prima, queste cose, sottolinea Sartor, le consideriamo per l’anno 2020 e non per il 2021”. E sulla proroga del blocco dei licenziamenti, il presidente di Confartigianato sottolinea ”ben vengano le tutele ai lavoratori ma serve dare spazio alle imprese di riorganizzarsi”. Fondamentale per il presidente Anci Mario Conte che le tempistiche di erogazione dei ristori siano rapide perchè spiega “chi è in difficoltà non può attendere che il governo stia lì a discutere, sono felice che sia pronto un decreto ristori e che tra pochi giorni inizieremo a vederne gli effetti”. – Intervistati VENDEMIANO SARTOR (Presidente Confartigianato Marca Trevigiana), MARIO CONTE (Sindaco di Treviso) (Servizio di Francesca Bozza)