20/03/2021 PONTE DI PIAVE – Tra i poli vaccinali della Marca, partirà a Pasquetta quello di Ponte di Piave, al Palasport, che dovrà garantire 100 vaccinati all’ora. “Qui si gioca la nostra partita più importante”, dice il sindaco. || Si prepara a diventare il centro vaccinale di riferimento per l’intero territorio dell’Opitergino Mottense il palasport Sara Anzanello di Ponte di Piave.Spazi, logistica e parcheggi permettono di pianificare numeri importanti: 100 persone all’ora il ritmo che sarà sostenuto dal 5 aprile, lunedì di Pasquetta ad agosto. Tutti i giorni, dall’alba a sera inoltrata. “Dalle 7 a mezzanotte”, afferma Paola Roma, sindaco di Ponte di Piave e presidente della Conferenza dei Sindaci dell’Ulss 2 Marca Trevigiana. Fondamentale la collaborazione con la Protezione civile e le forze dell’ordine. Collaborazione – rimarca Roma – che è già stata data da tutte le squadre – anche di professionisti – che qui si allenano e che saranno dirottate in altre palestre comunali.A fare la differenza, a Ponte di Piave, la disponibilità di parcheggi tutto attorno al Palasport, compresi quelli a servizio della stazione ferroviaria. Due le entrate separate, che consentiranno di gestire al meglio i flussi.Resta – tra un canestro a riposo e un tabellone spento, la sfida di tutte le sfide. La vera partita si gioca ora. “Dobbiamo vaccinarci, è la nostra luce in fondo al tunnel”, conclude Roma. – Intervistati PAOLA ROMA (Sindaco di Ponte di Piave – Presidente Conferenza Sindaci Ulss 2) (Servizio di Cristian Arboit)


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