CONEGLIANO – Partira’ domani mattina intorno a mezzogiorno la tappa dedicata alle colline Unesco del 103° Giro d’Italia. Via ai cronometri da Conegliano per un percorso fino a Valdobbiadene. Una corsa inevitabilmente in tono minore causa contagio con tanti tifosi che seguiranno il consiglio del sindaco lanciato i giorni scorsi. || Il sindaco di Conegliano si prepara alla tappa di sabato del giro d’Italia rispondendo alle critiche sollevate dal suo suggerimento di seguire la corsa in televisione. Voci polemiche in particolare dagli esercenti dei locali attorno al viale dove partiranno gli atleti gia’ delusi per i presumibili mancati incassi derivati dalla presenza centellinata degli appassionati. Piu’ di qualcuno infatti puntava e non poco su questa giornata per rimediare una stagione non certo rosea giusto per stare in tema, ma, con le paure per un possibile contagio e in piu’ l’indicazione del sindaco, i commercianti sanno gia’ in anticipo che domani sera i registratori di cassa non avranno battuto tutti gli scontrini che ci si aspettava con un evento del genere. Ma come sempre il bicchiere puo’ essere mezzo vuoto o mezzo pieno e quelli gia’ svuotati dagli appassionati sin da oggi in citta’ sono beneauguranti se non in termini di presenze almeno di amore per il giro rosa e di allegria per l’armosfera che porta con se. Cosi’ oggi in citta’, nonostante mascherine e distanziamenti, non erano pochi gli avventori con un calice di rigoroso prosecco mentre il via vai della giornata scivolava tra gli alberi del viale con i tronchi fasciati manco a dirlo in rosa. Circolazione stradale regolare fino a domani mattina quando tutto il centro sara’ inacessibile alle auto fino a tarda sera. Il primo via sara’ verso mezzogiorno anche se gia’ si ipotizza uno slittamento alle 13.00 mentre l’ultimo concorrente partira’ intorno alle 16.00. Spazi cittadini lungo percorso controllati da volontari e forze dell’ordine quindi, come si dice, aperti al pubblico fino ad esaurimento posti. Da parte del sindaco Fabio Chies la consapevolezza di aver fatto il massimo per una tappa decisamente difficile in questo tempo di coronavirus. Domani sera si tireranno le prime somme dell’evento sia in termini di visibilita’ di Conegliano e delle colline Unesco che dell’economia diretta ed indiretta che il passaggio rosa avra’ lascia – Intervistati FABIO CHIES (Sindaco di Conegliano) (A cura di: Lucio Zanato)


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