14/03/2021 TREVISO – Da domani la zona rossa. Per Treviso e la Marca un’ultima domenica in arancione visibilmente sotto tono, complice il meteo avverso. Il capoluogo quasi deserto || Il Calmaggiore deserto, la Restera pure. Iimmagini che suggellano la domenica di antipasto della zona rossa a Treviso. Preludio azzeccato al lockdown : chi pensava di sfruttare l’ultima domenica in arancione per una passeggiata in centro o nei parchi ha fatto i conti con freddo, crollo termico, vento e qualche goccia di pioggia, altrove più consistente, anche in forma di grandine. E’ così che la Marca si avvicina passo passo al rosso. Tornano le chiusure, torna il tutti in casa se non per motivi essenziali, salute, lavoro, necessità urgenti. Visite a parenti consentite soltanto per la deroga di Pasqua. E torna, implacabile, l’autocertificazione. Mai scomparsa, perchè in arancio serviva per spostarsi da comune a comune. Ma stavolta sarà più utilizzata. Come già accaduto l’anno scorso, nessuna psicosi se la si dimentica a casa. Polizia locale, Questura e Carabinieri pronti a stringere sui controlli, la Prefettura è stata chiara, sarà un giro di vite. Nel frattempo le polemiche non mancano, e investono anche gli amministratori locali, facili bersagli dei social anche quando non c’è motivo. Così il sindaco Mario Conte si dice pronto a denunciare chi quotidianamente sulla sua pagina facebook lo attacca anche con pesanti insulti, come accaduto in questi giorni di rabbia per una zona rossa decisa dal governo, quindi dall’alto. Ma anche spia di un malessere che non va sottovalutato Stefano Marcon 10:05 ( è capitato ) – 10:45 ( distinzioni – Intervistati ANDREA GALLO (Comandante Polizia Locale Treviso), STEFANO MARCON (Presidente Provincia di Treviso) (Servizio di Nicola Zanetti)


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