13/03/2021 VENEZIA – Fa discutere a Venezia la delibera della giunta comunale che “affitta” per 50 anni una corte e un sottoportego ad nuovo albergo che sorgerà a Cannaregio. || Chi ha detto che Venezia è una città cara? Se lo sono chiestoalcuni tra i lettori delladelibera di giunta con cui il Comune ha affittato per 50 anni ad un futuro albergo di Cannaregio a pochi passi da Rialto, 141 metri quadri di suolo pubblico (che per il prossimo mezzo secolo diventerà privato) ad una cifra che smentisce la nomea del capoluogo del Veneto: un canone concessorio annuo di 5.300 euro: 441 euro al mese. Ad essere interessati sono il “Sotoportego Leon Bianco” da utilizzare a fini espositivi e commerciali, anche non esclusivamente per i fruitori dell’hotel, la Corte del Leon Bianco e il pontile acqueo. Ma la delibera apre anche una questione politica: a Settembre i residenti di Venezia hanno votato in maniera diametralmente opposta all’elettorato comunale dell’entroterra. In laguna la coalizione che sosteneva la candidatura a sindaco di Luigi Brugnaro ha raccolto circa la metà dei voti presi nel entroterra: col risultato di una Municipalità che ha una visione molto diversa della città rispetto a Ca’ Farsetti. E ad una Municipalità, che pensava Venezia potesse svincolarsi dallo sviluppo “monoturistico” degli ultimi anni, la cessione di suolo pubblico ad albergo suona come un “pericoloso precedente”. – Intervistati MARCO BORGHI (PRESIDENTE MUNICIPALITA’ DI VENEZIA) (Servizio di Filippo Fois)