22/12/2025 TREVISO – Il giorno dopo la violenza al termine del derby tra Treviso e Mestre. Potrebbero arrivare a breve nuovi provvedimenti della Questura a carico dei responsabili di quanto successo. Dalla sua il presidente Mom conferma di non essere più disposto a mettere a disposizione mezzi e uomini per occasioni come quella di ieri || Ferma la posizione del presidente Mom Giacomo Colladon dopo la violenza lungo il Put al termine del derby allo stadio Tenni tra Treviso e Mestre. L’agguato al pullman dei tifosi veneziani, l’aggressione di questi ultimi all’autista, l’intervento della Polizia che si è concluso con l’arresto di due trevigiani di 25 e 56 anni già destinatari di un Daspo tuttora in atto. Una domenica pomeriggio che poco se non nulla a che fare con lo sport. Tutto inizia quando il mezzo Mom con a bordo una settantina di tifosi ospiti parte in direzione della stazione, arrivato all’altezza di Porta Santi Quaranta, luogo solitamente non frequentato dai supporter trevigiani, l’attacco al pullman con lanci di bottiglie e altri oggetti che mandano in frantumi i finestrini. La devastazione che la luce del giorno mostra dimostra la violenza di quanto accaduto. A quel punto i tifosi veneziani vogliono scendere per rispondere alla provocazione, chiedono all’autista di fermarsi, ma lui come previsto dai dispositivi di sicurezza continua la sua corsa lungo il Put. E’ a quel punto che scoppia la violenza anche a bordo. Il conducente viene colpito con pugni e i bastoni delle bandiere, ma nonostante questo arriva come previsto in stazione dove i tifosi mestrini vengono fatti salire in treno. Il 50enne sarà poi costretto a rivolgersi alle cure del pronto soccorso: per lui contusioni al volto e una costola incrinata, prognosi di 30 giorni. Un comportamento il suo che ha evitato conseguenze peggiori se le tifoserie fossero venute a contatto in una Treviso a quell’ora affollata da famiglie per le ultime compere natalizie. Un ringraziamento all’autista è arrivato anche dal questore di Treviso. Nel frattempo la pronta reazione del dispositivo di scorta della Polizia evita il contatto tra le due tifoserie e ulteriori scontri, respingendo immediatamente il gruppo dei trevigiani. Un agente del Reparto Mobile di Padova sarà poi costretto a ricorrere alle cure per una contusione al polso. Sono ora in corso – Intervistati GIACOMO COLLADON (Presidente Mom), ALESSANDRA SIMONE (Questore di Treviso) (Servizio di Francesca Bozza)

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