21/12/2025 TREVISO – Uno studio della fondazione Corazzin della CISL rileva che se alcune aziende applicassero la legge del 2025 sulla partecipazione dei lavoratori alla redditività d’impresa alcuni dipendenti potrebbero guadagnare oltre diecimila euro || Cifre calcolate da uno studio della Cisl Filca Veneto tramite la fondazione Corazzin che analizza le imprese delle costruzioni e del legno. La legge che prevede la partecipazione dei lavoratori alla gestione e alla redditività d’impresa entrata in vigore a fine maggio e basata sull’articolo 46 della Costituzione, oggi chiede solo di essere applicata, puntando sulla contrattazione sindacale come sua leva fondamentale. Nel veneto ci sono 1237 imprese in grado di applicare la legge, tra cui Setten Genesio e Carron tra i casi analizzati, e il 37% di queste potrebbe dare 2500 euro in più in busta paga. Esempi virtuosi che già accadono in sette paesi Europa ma che qui stentano a decollare, la 3B di salgareda potrebbe essere il primo esempio virtuosoPartecipazione significa anche più sicurezza per i lavoratori, più coinvolgimento nei processi produttivi e gestionali, senza per questo dover pagare maggiori tasse. Ma perchè un’azienda dovrebbe accettare di redistribuire i suoi margini?Un lavoratore più sereno e coinvolto è infatti un valore aggiunto per l’impresa e la società in cui è inserito e il Veneto potrebbe fare scuola anche grazie ad alcune affermazioni del neopresidente Stefani – Intervistati MARCO POTENTE ( Segretario Generale Filca Cisl Veneto), MASSIMILIANO PAGLINI (Segretario Generale Cisl Veneto) (Servizio di Elena Dal Forno)
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