17/12/2025 TREVISO – Aspirante terrorista, assemblava armi e ordigni artigianali in casa. Arrestato dagli uomini della Digos di Treviso e Milano un 15enne residente tra Castelfranco e Montebelluna. || Diffondeva messaggi di odio ed incitava alla violenza: nel mirino di un 15 enne italiano, vicino agli ambienti dell’estrema destra suprematista stranieri ed ebrei. Gli investigatori hanno fatto irruzione nell’abitazione del giovanissimo ed hanno trovato e sequestrato numerosi componenti di facile reperimento, pronti per l’assemblaggio e compatibili con la realizzazione di armi e ordigni artigianali. Sono stati inoltre trovati fogli manoscritti con disegni di armi, parti di armi e indicazioni per il confezionamento di munizioni artigianali. Il 15enne di buona famiglia, residente fra Montebelluna e Castelfranco su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Venezia, è stato arrestato. Le accuse gravissime: istigazione a delinquere ed apologia di reati di terrorismo nonché di auto-addestramento e addestramento con finalità di terrorismo, tutti aggravati dall’uso del mezzo telematico. ll provvedimento costituisce l’esito della costante attività di prevenzione, finalizzata ad intercettare tempestivamente pericolosi fenomeni di radicalizzazione ideologico-religiosa e contrastare episodi di xenofobia ed antisemitismo, anche a tutela delle comunità ebraiche. In particolare, dal monitoraggio degli ambienti dell’estrema destra suprematista online di matrice neonazista è emerso all’attenzione un profilo attivo su alcune piattaforme social – Telegran e Signal – che pubblicava frequenti incitamenti a commettere atti di violenza di matrice xenofoba ed antisemita nonché frasi che inneggiavano ad atti di terrorismo e di esaltazione dei materiali esecutori degli stessi, tanto da affermare di aver già in parte costruito un’arma da fuoco. Massimo riserbo degli investigatori che stanno continuando ad indagare e che potrebbe presto portare a ulteriori importanti risvolti. Il 15 enne potrebbe non aver agito da solo. La notizia è piombata nella Marca, lasciando l’intera provincia sotto shock.Un quadro indiziario, da cui è emerso chiaramente l’avan – Intervistati MARIO CONTE (Presidente Anci Veneto) (Servizio di Daniela Sitzia)


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