16/12/2025 LIDO DI VENEZIA – Oggi la mobilitazione per chiedere la liberazione di Alberto Trentini arriva a Firenze. Intanto la mamma ha raccontato un altro compleanno tra angoscia e speranza mentre si avvicina Natale. || Sperava di poter ricevere almeno a voce, al telefono, gli auguri di compleanno da parte del figlio da quasi 400 giorni prigioniero e ostaggio in Venezuela senza alcuna accusa formale. Invece quella telefonata, tanto attesa da Armanda Colusso, non è mai arrivata. Ad Alberto Trentini non è stato, evidentemente, concesso di chiamare a casa dal carcere El Rodeo in Venezuela. La mobilitazione continua da Venezia a Firenze si espande in tutta Italia. Il giornalista Giuseppe Giulietti, coordinatore nazionale di Articolo 21, ringrazia le centinaia di persone, cittadine e cittadini, che per chiedere la liberazione di Alberto Trentini, hanno riempito la sala del centro culturale Candiani di Mestre. La mobilitazione da Venezia arriva a Firenze con un’altra grande iniziativa in piazza Ciompi per chiedere l’immediata scarcerazione del nostro connazionale, il cooperante originario del Lido di Venezia. Hanno già aderito in Toscana 150 persone e 40 associazioni, i consiglieri comunali di Firenze, Popp e Poggibonsi, la vicepresidente della Regione Toscana. Anche in questa occasione sarà letta una lettera appello della mamma di Alberto, – Intervistati GIUSEPPE GIULIETTI (GIORNALISTA COORDINATORE NAZIONALE ARTICOLO 21) (Servizio di Lorenzo Mayer)


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