14/12/2025 TREVISO – Continuano a crescere i casi di truffe, agli anziani, ma non solo; e sono sempre più sofisticate le tecniche messe in atto dai truffatori per riuscire a raggirare anche le persone più scaltre. Ospite nella prima edizione dei nostri tg, il comandante del reparto operativo dei carabinieri di Treviso. || Almeno una ogni due giorni, tante sono le truffe messe a segno nella Marca con le più svariate tipologie. Da coloro che si presentano alla porta di casa a chi contatta le vittime al telefono o via mail. Presi di mira soprattutto gli anziani ma non solo, lo dimostra l’ultimo caso del 50enne trevigiano convinto a fare un bonifico di 14mila euro. Le tecniche utilizzate sono sempre più sofisticate, con l’intelligenza artificiale riescono a riprodurre voci di parenti, con il cosidetto “spoofing” riescono a telefonare da numeri noti alla vittima o da quelli delle forze dell’ordine. – Intervistati TEN.COL. STEFANO MAZZANTI (COMANDANTE REPARTO OPERATIVO CARABINIERI TREVISO) (Servizio di Marta Marangon)

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