12/03/2021 JESOLO – Sulla costa fervono i preparativi di preparazione della stagione estiva. Gli operatori sono al lavoro per implementare i protocolli anti-contagio in una stagione che potrebbe segnare la ripresa del settore. || I balneari del Veneto sono già tornati al lavoro. Anzi, non si sono mai fermati. Non avveniva neanche gli anni scorsi, a maggior ragione non avviene nell’anno in cui la stagione potrebbe tornare a livelli che preludono a un ritorno alla normalità. In Veneto il turismo vale il 14% del Pil e il 18% dei consumi interni, e offre lavoro a mezzo milione di persone. Un comparto strategico nel quale il mare pesa per il 50%.L’esperienza dell’estate 2020 e i suoi protocolli anti-contagio, rappresentano solo la base di partenza di un settore che tra le proprie attrattività deve continuare a implementare la voce “sicurezza sanitaria”. Anche un’altra cosa è cambiata rispetto all’anno scorso: l’inizio della campagna vaccinale. Con l’arrivo della bella stagione la previsione è che ci sarà già una buona percentuale di vaccinati. Gli operatori turistici hanno avanzato la richiesta che il proprio personale sia inserito tra le categorie professionali che riceveranno il vaccino in forma prioritaria. – Intervistati ALESSANDRO BERTON (PRESIDENTE UNIONMARE VENETO) (Servizio di Filippo Fois)


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