12/12/2025 TREVISO – Oltre mille persone in piazza per lo sciopero generale indetto dalla CGIL, insieme le sezioni di Treviso e Belluno contro la manovra finanziaria del governo che di fatto, dice il sindacato, ancora una volta esclude dalle sue scelte lavoratori, cittadini e persone fragili, troppe armi e troppo poca sanità. || Avanti tutta fino alla vittoria come ha detto Maurizio Landini a Firenze, e anche la CGIL di Treviso è scesa in piazza nel giorno dello sciopero generale nazionale proclamato dal sindacato per protestare contro le scelte della manovra di bilancio 2026, considerata del tutto inadeguata a risolvere i problemi del Paese. La segretaria trevigiana sintetizza alcune delle note dolenti che toccano cittadini e lavoratori, oltre al piano casa inesistente, prezzi degli affitti che non consentono a nuovi lavoratori di coprire le richieste, l’erosione del potere d’acquisto e i salari bassi, contro cui ha puntato il dito lo stesso presidente Mattarella, restano il nodo cruciale della protestaIn piazza anche i lavoratori della Benetton con cartelli molto espliciti sul loro stato di benessere, c’è anche chi chiede a Luciano di tornare a dirigere l’azienda. E insieme ai trevigiani in campo anche la CGIL di Belluno, per fare massa critica e portare sul campo i disagi della montagna – Intervistati SARA PASQUALIN (Segretaria Generale CGIL Treviso), DENISE CASANOVA (Segretaria Generale CGIL Belluno) (Servizio di Elena Dal Forno)
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