11/12/2025 TREVISO – Si chiude il primo anno del progetto triennale che coinvolge 19 detenuti della Casa Circondariale di Treviso in un percorso di prevenzione della violenza, con risultati già molto positivi. || Si chiude il primo anno di “Coraggiosi, non violenti”, progetto triennale promosso da ULSS 2 Marca trevigiana, Volontarinsieme ODV con il sostegno della Fondazione BCC Pordenonese. L’iniziativa, attiva nella Casa Circondariale di Treviso Santa Bona, coinvolge 19 detenuti in un percorso per prevenire e ridurre i comportamenti violenti.Il Direttore Generale dell’ULSS 2, Francesco Benazzi, ha sottolineato quanto sia importante investire nella salute mentale e nella prevenzione della violenza all’interno del carcere, perché questi interventi migliorano il benessere dei detenuti e contribuiscono alla sicurezza della comunità.Da settembre i partecipanti hanno seguito 10 incontri con tre psicoterapeute specializzate nel Neo-Funzionalismo, lavorando su gestione delle emozioni, autocontrollo, relazioni positive e nuove modalità per esprimere l’energia aggressiva senza trasformarla in violenza. Con loro anche una decina di volontari.I risultati del primo anno sono considerati molto positivi: maggiore partecipazione, più consapevolezza emotiva e migliori capacità relazionali. – Intervistati FRANCESCO BENAZZI (Dir. Gen. Ulss2 Marca Trevigiana), MAURO VERONA (Pres. Fondazione BCC Pordenonese ), ANNA CORO’ (Pres. Volontarinsieme ODV), VALENTINA CINCOTTO (Pscoterapeuta Funzionale e Psicologa) (Servizio di Nicola Marcato)


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