08/12/2025 TREVISO – La storia di una famiglia e del figlio 16enne membro di una babygang, violento anche tra le mura domestiche. «Sono distrutti, non ci sono strutture che possano accogliere il ragazzo e aiutarlo» racconta Demma dell’associazione Furti in Corso || La famiglia è quella di un ragazzo di 16 anni diventato da un anno membro di una babygang. A raccontare la loro vicenda Cristian Demma al quale i genitori si sono rivolti chiedono un supporto. Una famiglia normale la descrive il presidente di Furti in Corso che è sempre stata accanto a quel figlio diventato improvvisamente “difficile” con l’inizio delle superiori. La mamma ha parlato di una sorta di reclutamento nei confronti del figlio che ha iniziato ad avere atteggiamenti violenti anche con i componenti della famiglia. Episodi che hanno spinto i genitori a fare la cosa più difficile. denunciare più volte alle forze dell’ordine il proprio figlio. Una famiglia che sogna solo di tornare a quel clima di serenitàche si respirava appena un anno fa e racchiuso in alcune foto inviate dalla mamma a Demma. I genitori in questo anno si sono resi conto che esistono poche strutture in Veneto e in generale in nord Italia che possano occuparsi di casi simili: «bisognerebbe agire in giorni, non im mesi o anni di fronte a certe situazioni» evidenzia Demma – Intervistati CRISTIAN DEMMA (Presidente Associazione Furti in Corso) (Servizio di Francesca Bozza)


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