05/12/2025 TREVISO – Nella Marca Trevigiana le truffe informatiche ai danni degli over 65 sono quintuplicate negli ultimi 10 anni. L’allarme di Confartigianato che promuove un’azione educativa all’utilizzo del digitale nell’epoca dell’intelligenza artificiale || Boom di truffe informatiche in provincia di Treviso che vede vittime gli over 65. Nel 2013 se ne contavano 116 dieci anni dopo 618 con un incremento del 41,7%. Quintuplicate quindi in un decennio. L’allarme lanciato da Confartigianato imprese Marca Trevigiana: «È un effetto collaterale dell’esplosione del digitale, soprattutto a partire dal Covid spiega il suo presidente Armando Sartori. Inoltre, segnala l’aumento progressivo della popolazione anziana. In provincia gli over 65 anni sono quasi 210 mila, pari al 23,8% di tutti i residenti». Secondo lo studio dell’associazione degli artigiani sono 2414 gli anziani vittime non solo di truffe informatiche ma anche di furti e rapine. Rispetto al pre-pandemia, a livello veneto la situazione conferma l’aumento dei crimini contro la terza e quarta età, con le frodi informatiche che rappresentano la vera emergenza. Dati che hanno spinto Confartigianato, in un momento in cui l’intelligenza artificiale sta entrando nella quotidianità di tutti, a dar vita ad un’azione educativa sull’utilizzo del digitale. «L’artigianato, conclude Sartori, dovrà sempre più confrontarsi con l’innovazione e con i suoi rischi, compreso il cybercrimine. Per questo stiamo incrementando le occasioni di informazione e formazione ai nostri imprenditori» (Servizio di Francesca Bozza)
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