03/12/2025 TREVISO – Delitto di via Castelmenardo. Quattro dei cinuqe minorenni accusati della morte di Francesco Favaretto non andranno in carcere ma potranno usifruire della messa alla prova. || Udienza preliminare al tribunale dei minorenni per i 5 giovanissimi accusati di aver ucciso Francesco Favaretto il 12 dicembre 2024 in via Castelmenardo a Treviso. 4 di loro eviteranno il carcere. Tutti hanno chiesto di ottenere la messa alla Prova, insomma lavori socialmente utili. Il giudice ha incaricato il servizi sociali di redigere un programma strutturato che deve prevedere la permanenza in comunità, dove già si trovano dal giorno del fermo, per almeno tre anni. Inoltre dovranno partecipare a lavori socialmente utili, una parte di questi da svolgere all’interno della comunità e remunerati, così da poter risarcire anche se in minima parte la mamma della vittima. Non solo ma dovranno seguire un percorso psicologico ed educativo per comprendere il disvalore delle gravi azioni che hanno commesso. La posizione di una quinta minorenne è stata invece stralciata almeno per ora. Il legale della ragazzina difesa dall’avvocato Guido Galletti, ha contestato il capo dì imputazione troppo generico. Tutto è stato quindi rimandato in Procura. Una volta che il fascicolo tornerà al giudice sarà valutata la sua posizione. Un altro minorenne è stato già condannato ad 8 anni di reclusione per il lo stesso efferato reato. In tutto sono 10 i giovani coinvolti a vario titolo nell’omicidio volontario in concorso e rapina aggravata. I 4 maggiorenni sono stati già rinviati a giudizio nelle scorse ore. Francesco Favaretto quella sera era andato in centro con un’amica, poi ha incontrato il branco. E’ stato circondato, picchiato con calci e pugni e colpito con coltelli e frammenti di vetro e rapinato del suo zainetto e cellulare. Il 22 enne era riuscito a rialzarsi ma poi era crollato nuovamente a terra. Portato in ospedale il suo cuore ha cessato battere 11 giorni dopo nel reparto di rianimazione al Cà Foncello. Le indagini della polizia che hanno portato a identificare grazie anche a un video dell’aggressione i 10 giovani, si età fra i 16 ed i 20 anni. – Intervistati Avv. GUIDO GALLETTI (Difensore imputato Processo Favaretto) (Servizio di Daniela Sitzia)
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