02/12/2025 VENEZIA – Caso Fenice. E’guerra aperta: Colabianchi non molla, orchestra e coro pronti a fermare tutto, fatto salvo il Concerto di Capodanno || Assemblea generale infuocata tra i lavoratori del Teatro la Fenice di Venezia, dove è guerra aperta tra orchestra e coro da una parte e il Colabianchi dall’altra. Il detonatore della tensione, sempre lei: la nomina di Beatrice Venezi. «Non si tocca, resta dov’è», ribadisce il sovrintendente che ai 4 ex sindaci risponde così. Le maestranze però non ci stanno, annunciano nuove proteste e denunciano la deriva gestionale del teatro. La situazione è ormai rovente anche sul fronte degli emolumenti del welfare, ad oggi ancora non corrisposti. E’ un teatro diviso. Una governance in trincea e una sovrintendenza che resiste mentre il malcontento cresce. A rimetterci ancora una volta rischia di essere il pubblico, fatto salvo il Concerto di Capodanno. – Intervistati NICOLA COLABIANCHI (SOVRINTENDENTE TEATRO LA FENICE), MARCO TRENTIN (SEGRETARIO PROVINCIALE FIALS) (Servizio di Annamaria Parisi)


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