01/12/2025 VENEZIA – Prima uscita ufficiale del nuovo presidente dell’Autorità Portuale del Mare Adriatico Settentrionale Matteo Gasparato. Numerosi i temi sul tavolo: dagli scavi per il canale Malamocco-Marghera all’offshore fino al rapporto con il Mose. || Sarà un porto in dialogo costante con la città – com’è nella storia di Venezia – quello di Matteo Gasparato: nuovo presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale. E Chioggia (dove nell’arco di qualche mese aprirà una sede stabile dell’autorità) dovrà ricoprire un ruolo di ritrovata centralità. Scendendo nel dettaglio poi Gasparato parla del “terminal offshore”: non è vero non mi interessi – dice – rappresenta una prospettiva strategica per il futuro della portualità veneziana.E in attesa dell’offshore, il Porto di Venezia ha la peculiarità di avere anche un altro interlocutore.Altro argomento sensibile è l’intermodalità, Gasparato ricorda i protocolli d’intesa firmati con RFI e CAV per realizzare progetti importanti. Intanto è arrivato il parere favorevole della Commissione Via sul progetto di un nuovo sito per la messa a dimora dei sedimenti da escavo localizzato a sud dell’isola delle Tresse: passaggio fondamentale di un progetto da 82 milioni di euro che si estende su 46 ettari e prevede un volume di conferimento di quasi 7milioni di metri cubi di sedimenti. – Intervistati MATTEO GASPARATO (PRESIDENTE AUTORITA’ PORTUALE ADRIATICO SETTENTRIONALE), ROBERTO ROSSETTO (PRESIDENTE AUTORITA’ PER LA LAGUNA DI VENEZIA) (Servizio di Filippo Fois)
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