28/11/2025 TREVISO – Disagio giovanile, aggressioni nel cuore di Treviso. In città l’evento finale del progetto “Giovani in Centro” che ha l’obiettivo di intercettare ragazzie coinvolgerli in varie attività. In stazione è arrivato anche il camper anti bulli || I dati relativi ai giovani sono preoccupanti: baby gang, aggressioni che vedono responsabili proprio ragazzi anche minorenni, rapine e furti. Per cercare di scardinare ormai un sistema che sembra aver preso piede nella Marca è stato portato avanti il progetto Giovani in centro. Fra le iniziative un camper anti bullo che si è posizionato in una delle zona calde della città: la stazione ferroviaria.Il senso dell’operatività di strada è quella di ascoltare i ragazzi, sentire le loro esigenze e cercare di farli partecipare in attività educative. E’ stato avvicinati e coinvolti un giovane di seconda generazione appartenente ad un gruppo che si ritrovava proprio in un’altra zona calda di Treviso quella vicino al Pam: il ragazzo non solo ha deciso ascoltare ma ha preso parte alle attività con altri coetanei. Il progetto, avviato a Settembre 2023, ha visto il coinvolgimento di oltre 90 genitori e 250 studenti in gruppi focus di ascolto sulla situazione del centro storico e come partecipanti a corsi di formazione sul dialogo inter-generazionale, comunicazione empatica e progettazione sociale. Molti gi autori coinvolti i quali anche Comune di Treviso e Ulss 2: una vera e propria rete. La risposta dei ragazzi c’è stata. – Intervistati MARCO PROVENZIALE (Coordinatore Progetto “Giovani in centro”), ANNA CORO’ (Presidente “Volontarinsieme”) (Servizio di Daniela Sitzia)
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