09/03/2021 TREVISO – Un videoclip musicale con assembramenti e nel quale spuntano anche le pistole. Scoppia la polemica a Treviso per le immagini girate in centro || Toni e musica sono quello dell’hip hop più duro, il cosiddetto trap, così i testi: droga, violenza, sesso e soldi. A mutare, rispetto ai video che ritraggono solitamente metropoli o ghetti Usa è lo scenario: Treviso, Corso del Popolo, la stazione degli autobus. Pieno centro, con due problemi: quella pistole, presumibilmente giocattolo, esibite con orgoglio più volte, e gli assembramenti dei giovani, senza mascherina. Il video della canzone Kush del gruppo Pluto Gang, pubblicato in rete, fa scoppiare la polemica. Dai semplici cittadini indignati per quello che hanno visto su youtube al sindaco Mario Conte, che reagisce in modo chiaro : “Scatterà una denuncia – promette – per quei ragazzi in giro con la pistola. Comunque armi, violenza, droga e mancanza di rispetto non sono valori che stanno nelle corde dei trevigiani. Questa non è nè arte nè cultura, ma semplice teppismo”. Il video è stato pubblicato venerdì scorso. Le immagini, dunque, sarebbero state girate nel weekend precedente, o prima. Altimenti la band si sarebbe imbattuta nelle pattuglie di controllo della polizia locale. “In ogni caso – rimarca il comandante Andrea Gallo con una nota di rammarico – nessuno ha segnalato la situazione agli agenti, nonostante alcuni dei luoghi fossero frequentati”. La clip è ora in mano alla Digos: per accertare se le armi fossero effettivamente finte, pur se prive del tappo rosso. In caso contrario, difficile poter procedere penalmente contro i protagonisti della canzone. Così, anche sul fronte assembramenti, impossibile staccare una sanzione sulla base di un video, in assenza dell’intervento della polizia locale nel momento dell’aggregazione. (Servizio di Nicola Zanetti)


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