09/03/2021 TREVISO – Quasi 120 tonnellate di pellet sequestrate dalla Guardia di Finanza di Treviso, che ha eseguito dei controlli su carichi di combustibile provenienti dall’Est Europa. || Pellet irregolare, la Guardia di Finanza di Treviso ha sequestrato nelle scorse ore 118 tonnellate di combustibile proveniente dall’Est Europa, intercettando alcuni autoarticolati al casello di Venezia Est. 94 tonnellate di materiale riportavano indebitamente il marchio di certificazione di alta qualità Enplus, di cui è licenziataria l’Associazione Italiana Energie Agroforestali, con sede a Legnaro, in provincia di Padova. Le indagini hanno permesso di scoprire che il pellet, entrato in Italia dai valichi di confine di Udine, Gorizia e Trieste, era stato prodotto da aziende croate e ucraine prive dei requisiti previsti, e quindi confezionato in sacchi da 15 chili in cui distributori lituani, estoni, cechi e sloveni hanno poi apposto codici identificativi di certificazione scaduti. I carichi erano destinati alla vendita al dettaglio in Calabria, Lazio, Puglia e Campania. Dodici le persone denunciate alla Procura della Repubblica per contraffazione e ricettazione; un tredicesimo soggetto è stato invece segnalato alla Camera di Commercio di Treviso e Belluno, per le conseguenti sanzioni, dal momento che altre 24 tonnellate di pellet sono risultate prive delle informazioni in lingua italiana sulle caratteristiche del prodotto e sulle modalità d’impiego. (Servizio di Lina Paronetto)


videoid(EODsSBhyzqU)finevideoid-categoria(a3treviso)finecategoria