08/03/2021 VENEZIA – Cresce la curva del contagio, soprattutto nelle province di Treviso, Padova e Verona. “Siamo preoccupati”, dice Zaia, che adotta un nuovo piano di sanità pubblica. A fronte di questo, c’è una accelerazione sul fronte dei vaccini. || Mostra i grafici di giornata Zaia, nel primo giorno di arancione per il Veneto, curve che continuano a parlare di una risalita soprattutto nelle province di Treviso, Padova e Verona. Se da un lato il governatore assicura che per il momento non ci saranno ulteriori restrizioni, leggi ordinanze regionali oltre al dpcm, dall’altro già si è adottato un nuovo piano di sanità pubblica con risvolti molto concreti. Insomma, un quadro epidemiologico che peggiora, ma che sembra finalmente trovare un equilibrio con la campagna di immunizzazazione e le novità sulla somministrazione di Astrazeneca. “Da oggi vaccineremo con Astra tutte le fasce d’età”, dice Zaia. Piano vaccinale che coinvolgerà gli specializzandi e i medici di base, che nelle prossime ore avranno un incontro con la Regione. Una catena di montaggio sul modello israeliano, dice Zaia, con l’apertura dei centri vaccinali anche la domenica. – Intervistati LUCA ZAIA (Presidente Regione Veneto) (Servizio di Cristian Arboit)


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