27/11/2025 CORTINA D’AMPEZZO – Sono volati stracci, giovedì, alla riunione convocata nella sala consiliare di Cortina. Sul tavolo, l’organizzazione della protezione civile nel periodo olimpico. || I Comuni della Valle del Boite lamentano uno scarso coinvolgimento nei luoghi in cui si decide l’organizzazione delle prossime olimpiadi e paralimpiadi. E il cuore della questione risiede innanzitutto nei forti problemi legati alla viabilità lungo l’Alemagna; in secondo luogo, ma non per questo meno importante, emerge come i Comuni siano stati bellamente bypassati rispetto, ad esempio, all’organizzazione della protezione civile. Il disappunto è riferito – nero su bianco – in una nota congiunta dei comunidi Cortina, San Vito, Borca, Vodo e Valle di Cadore: tutti i rispettivi primi cittadini stigmatizzano il comportamento della Fondazione Milano Cortina che ha proceduto al reclutamento dei propri volontari attingendo direttamente agli uomini della Protezione Civile già previsti dai Comuni in servizio sul territorio.Preoccupazione condivisa dagli enti riuniti a Cortina dalla Regione del Veneto e a cui ha partecipato anche il dirigente della protezione civile della Provincia di Belluno. “E’ mancato il coordinamento” la denuncia partita dal tavolo che ha interpretato l’atteggiamento della Fondazione come un segnale di scarsa attenzione nei confronti delle esigenze dei Comuni interessati da parte del comitato organizzatore.Il confronto di qui in avanti sarà costante per garantire il migliore servizio con i volontari della protezione civile che sono sicuramente una delle risorse più preziose e insostituibili del territorio. – Intervistati STEFANO GHEZZE ASSESSORE PROTEZIONE CIVILE COMUNE DI CORTINA (AL TELEFONO) (Servizio di Tiziana Bolognani)
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