26/11/2025 SILEA – Il corpo nel fossato in via Cendon a Silea. A trovarlo alcuni residenti. La vittima è Gianluca Bessegato 59anni. L’ipotesi è che sia morto assiderato. Indagini dei carabinieri || La giacca ritrovata, appoggiata ad una ringhiera. In una tasca un biglietto della mom, un pacchetto di sigarette e una confezione di Moment ed il portafoglio con i documenti. Nessun cellulare. In via Cendon a Silea, dentro un fossato morto forse per assideramento, Gianluca Bessegato 59enne trevigiano, senza fissa dimora, ultiima residenza a Spresiano. Il corpo parzialmente in acqua e semi coperto dalle foglie. Eseguito si disposizione del pubblico ministero Anna Ortica, l’esame esame esterno della salma. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine per problemi di tossicodipendenza era stato visto dalla polizia locale la sera precedente mentre camminava nella zona dell’ex “Chiari e Forti” barcollando. Poi ha raggiunto la zona dove è stato ritrovato. Perché lungo una strada chiusa, cosa doveva fare? Alcuni residenti avevano sentito qualcuno parlare a voce alta. Una strada questa ci dice un cittadino, poco frequentata. I carabinieri hanno acquisito le telecamere di videosorveglianza della zona per cercare di ricostruire gli momenti dell’uomo che sembra pernottasse in uno degli stabilimenti industriali dismessi della zona. Nelle prossime ore Il pm deciderà se effettuare l’aesame autoptico sul corpo del 59enne, morto per il freddo, forse caduto nel fossato per un malore. – Intervistati Ten. Col. STEFANO MAZZANTI (Com. Reparto Operativo Carabinieri di Treviso) (Servizio di Daniela Sitzia)
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