20/11/2025 TREVISO – Con l’arrivo delle prime basse temperature è partito il piano emergenza freddo per l’accoglienza del Comune di Treviso, in rete anche con quello di Spresiano. Ieri sera le prime persone in situazione di marginalità sono entrate nella nuova struttura dell’ex Macello || Con l’arrivo dei primi freddi il comune ha spalancato le porte della nuova struttura in via castello d’amore alle persone in grave marginalità, tredici posti letto in camerette singole o condivise, con bagno privato, un pasto caldo e la possibilità di non rimanere all’addiaccio quando l’inverno si farà ancora più rigido. Ma accanto alle prime necessità saranno anche seguiti da assistenti sociali e psicologi, un lavoro condiviso con più associazioni e amministrazioni che garantirà circa 90 posti letto.Alle strutture accedono uomini sia italiani che stranieri, con età variabili, dai 30 ai 75 anni, che dovranno necessariamente passare per i servizi sociali e l’accesso dalla sede di Via Pasubio. Gl immigrati invece seguono un percorso differente, che parte dalle richieste dei permessi di soggiorno o di asilo politico e si integra con quello della Prefettura. E se finora le donne non rientrano nelle strutture di accoglienza, questo potrebbe cambiare già dal prossimo anno – Intervistati MARIO CONTE (Sindaco di Treviso), GLORIA TESSAROLO (Assessore Politiche Sociali) (Servizio di Elena Dal Forno)
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