15/11/2025 VENEZIA – E’ allarme spaccate in centro storico, a Venezia. Da Rialto alla Giudecca, negozi di ogni genere presi di mira. La preoccupazione di Confcommercio che chiede nascano dei presidi notturni delle forze dell’ordine. || Un posacenere che Veritas ha dato in dotazione ai locali. Una colonnina con un basamento in cemento usata come ariete per sfondare il vetro anti infrangimento della vetrina dello storico negozio Santi, in Calle De Le Bande a San Lio, a due passi da Rialto. A preoccupare il proprietario, la gravità del fatto. Dopo quasi sessant’anni di attività, che si tramanda da tre generazioni, l’assoluta sorpresa di trovarsi alle due di notte con il negozio derubato degli orologi esposti. Spaccate che sono sempre più frequenti a Venezia, in centro storico. Atti per cui Ascom Confcommercio lancia un vero e proprio allarme. Non solo Rialto, dunque, ma ad essere colpito è tutto il centro storico. La sensazione è che chi si ruba nei negozi, lo faccia per rivendere in fretta la merce sottratta. Venezia che di giorno è troppo affollata, tra gente che bivacca ad ogni angolo, calli colme di persone, mentre di notte si svuota e diventa una sorta di città fantasma, dove anche chi delinque, riesce a muoversi a piede libero. Non più, dunque, per chi ci è nato e ci vive e lavora da sempre, un’isola felice. – Intervistati CRISTIANO MOSCHINI (Proprietario negozio “Santi” ), ANDREA RIZZO (Vicepresidente Ascom Confcommercio Venezia) (Servizio di Edy Caliman)


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