13/11/2025 BELLUNO – Sfondi mozzafiato, sguardo puntato sui principali capoluoghi italiani con un occhio di riguardo alla montagna bellunese che presto si offrirà come palcoscenico naturale dell’evento olimpico. Parliamo del calendario 2026 dell’Arma dei Carabinieri. || C’è anche uno sfondo dedicato alle Dolomiti Bellunesi, con le maestose Tre Cime di Lavaredo, omaggio all’Olimpiade invernale che nel 2026 accenderà un faro internazionale sulle montagne patrimonio dell’umanità. E’ la terza delle dodici tavole realizzate dalla maestria dell’artista della nuova pop art Renè, al secolo Luigi Valeno, che prosegue così la sequenza pittorica delle più recenti edizioni del calendario storico dell’Arma. L’edizione 2026 racconta, grazie alla collaudata esperienza di Maurizio De Giovanni, pagine quotidiane di eroismi, stavolta affidate alla penna di un giovane carabiniere appena arruolato: nei suoi ricordi episodi di generosità, slancio e altruismo che diventano storie di vita vissuta.Un calendario storico, di tradizione, che ogni anno è l’orgoglio degli italiani ma che viaggia anche all’estero.”Per parlare al Bel Paese – spiega il comandante generale dell’Arma – ci affidiamo al suo prodotto migliore, le arti e la cultura”. L’iniziativa editoriale non è fine a se stessa ma ha uno scopo benefico. – Intervistati CARMELO RUSTICO (COMANDANTE PROVINCIALE CARABINIERI BELLUNO) (Servizio di Tiziana Bolognani)
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