11/11/2025 BELLUNO – Diocesi e città in festa per la ricorrenza del patrono, San Martino, culminato con la consegna del Premio assegnato dalla conferenza dei capigruppo a Palazzo Rosso. || Il cortile della Crepadona non è riuscito a contenere il pubblico accorso per assistere alla cerimonia di consegna del Premio San Martino 2025. Troppo pochi i 140 posti a disposizione in confronto agli spazi da sempre garantiti dal Teatro Comunale: mugugni e dispiacere tra le gente di fronte alle porte sbarrate per motivi di sicurezza.A fra’ Roberto Rizzato e al giovane Leonardo D’Incà i riconoscimenti attribuiti dalla conferenza dei capigruppo di Palazzo Rosso.Elogio all’interiorità, alla persona, al rispetto non delegato: il messaggio di San Martino che diventa testimonianza di chi ha scelto di farsi carico come missione di vita incarnato da fra’ Roberto Rizzato che da anni assiste totalmente una vita fragile.E poi Leonardo D’Incà, 16 anni, premiato per i risultati conseguiti nello sci alpino con determinazione e serietà, esempio positivo per i suoi coetanei.”San Martino, modello di vita”, ha detto il vescovo di Belluno Feltre Renato Marangoni durante la cerimonia solenne in Cattedrale. Sua l’esortazione a “sentirsi gli uni negli altri, a non sottrarsi alla fatica di stare insieme”. – Intervistati LUCIANO BASSI (PRESIDENTE CONSIGLIO COMUNALE BELLUNO), FRA’ ROBERTO RIZZATO (PREMIO SAN MARTINO 2025), LEONARDO D’INCA’ (PREMIO SAN MARTINO 2025) (Servizio di Tiziana Bolognani)
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