08/11/2025 DOLO – Era incinta al nono mese Stefania Palmieri, 36enne modenese morta nello schianto della sua auto contro un tir in A22 ieri mattina. Viveva a Padova e lavorava a Dolo. Famiglia sconvolta || Una notizia drammatica, arrivata come una doccia fredda, anche per i titolari dell’azienda di Dolo dove fino a poco tempo fa lavorava Stefania Palmieri, la 36enne che ha perso la vita lungo l’autostrada del Brennero, tra Mantova Nord e Nogarole Rocca, schiantandosi, per cause al vaglio della polizia stradale di Verona, contro un tir che la precedeva. Con lei è morto anche il bimbo che portava in grembo. Stefania era al nono mese di gravidanza e avrebbe dovuto partorire a breve. Per loro non c’è stato nulla da fare: l’ auto era incastrata sotto il mezzo pesante e nonostante i tentativi del personale del 118, di rianimarla a lungo, non c’è stato nulla da fare. Stefania è morta sul colpo. La donna viveva a Padova e fino a poco tempo fa lavorava come direttrice del personale per Autry, ditta di abbigliamento milanese, con sede a Dolo.Stefania, figlia del noto chirurgo modenese Beniamino Palmieri, stava raggiungendo la sua famiglia a Modena, dove aveva deciso di rimanere per portare a termine la gravidanza, che aveva tanto cercato insieme al suo compagno Lorenzo, di origine padovana, ma da qualche tempo all’estero per lavoro, motivo per cui Stefania aveva deciso di tornare a Modena per la nascita del bimbo. Sotto choc il compagno e la famiglia della ragazza, i genitori, il fratello e la sorella. A loro, la vicinanza del sindaco di Dolo. – Intervistati ROBERTO DORO, TITOLARE “AUTRY INTERNATIONAL” (Al telefono), GIANLUIGI NALETTO (SINDACO DI DOLO) (Servizio di Ilaria Marchiori)
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