06/11/2025 MESTRE – Ennesima aggressione a Mestre, nel parco di Villa Querini. Un cittadino egiziano è stato preso a pugni nel tentativo di rubargli lo zainetto. E’ stato lui a riconoscere il suo aggressore, un 38enne con precedenti e falo arrestare. Esasperati i residenti della zona. || Mentre si cerca ancora il tunisino che lunedì sera ha accoltelltato un connazionale di 33 anni, operato d’urgenza all’Ospedale all’Angelo per ferite multiple tra torace e addome, a Mestre nelle scorse ore si è consumata l’ennesima aggressione. Un cittadino egiziano è stato prima fermato, minacciato e poi aggredito anche con pugni al volto. A soprenderlo mentre passava sul suo monopattino elettrico per il parco di Villa Querini circa tre soggetti. Il loro intento era rapinarlo, pensando, forse che dentro lo zainetto che portava sulle spalle ci fosse del denaro o preziosi. La vittima, divincolatosi, è riuscita a scappare con il monopattino fuori dal perimetro del parco, trovando una volante della polizia a cui ha raccontato l’accaduto. Il cittadino egiziano, tornato sul luogo preciso dell’aggressione con i poliziotti ha visto passeggiare al parco i suoi aggressori identificandoli. Al momento della perquisizione, uno dei due tunisini avesse con sè dosi di cocaina e hashish. L’uomo, senza fissa dimora, è risultato avere diversi precedenti specifici alle spalle. Era uscito dal carcere il primavera bivaccando per Mestre fino all’arresto delle scorse ore. Comparso davanti al giudice, il suo arresto è stato convalidato. Esasperati i residenti della zona (Servizio di Edy Caliman)
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