05/11/2025 CONEGLIANO – La rapina della scorsa settimana a Conegliano, vittima l’ex primario Pierpaolo Urbani: i carabinieri hanno rintracciato i presunti aggressori, due giovani stranieri di 26 e 28 anni. Il primo è finito in carcere, il secondo è stato denunciato. Erano pronti a colpire di nuovo, visto che sono stati sorpresi nuovamente a Conegliano. || Hanno continuato ad aggirarsi imperterriti per Conegliano i due malviventi che lo scorso 27 ottobre avevano aggredito e rapinato davanti alla sua abitazione di via Tiepolo l’ex primario Pierpaolo Urbani, strappandogli via il Rolex e il bracciale d’oro. Proprio a Conegliano, a distanza di una settimana da quell’episodio, i due, già identificati nelle prime fasi d’indagine, sono stati sorpresi a bordo di una macchina diversa da quella utilizzata per la rapina al medico, nel corso di un controllo stradale di Polizia locale e carabinieri, mentre con tutta probabilità erano a caccia di nuove vittime, trattandosi di soggetti già responsabili di altre aggressioni ad anziani. Con loro, un terzo soggetto che risulta al momento estraneo al blitz in via Tiepolo. A incastrare i due indagati, i filmati delle telecamere di videosorveglianza di casa Urbani. Il 26enne marocchino, domiciliato in Spagna, era già stato rinviato a giudizio per un’altra rapina a un pensionato avvenuta il 1 marzo del 2024 a Venezia. Ora si trova rinchiuso in carcere a Treviso. Il complice, un 28enne romeno residente a Isola della Scala, è anch’esso gravato da precedenti di polizia. E’ intestata a quest’ultimo la Renault Megane con targa spagnola a bordo della quale, il giorno dell’aggressione a Urbani, i due si sono defilati da via Tiepolo, forse insieme a un terzo complice. Il sistema Targa System ne ha rilevato i movimenti. La refurtiva non è stata ritrovata, neppure in fase di perquisizione domiciliare. Approfondimenti sono in corso sulle due auto in uso ai due stranieri per verificare la loro eventuale presenza sulla scena di altri reati analoghi. – Intervistati TEN. COL. STEFANO MAZZANTI (Comandante Reparto Operativo Carabinieri) (Servizio di Lina Paronetto)
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