05/11/2025 TREVISO – L’omicidio di via Castelmenardo, usufruiranno di un consistente sconto di pena quattro dei minori coinvolti, che questa mattina a Mestre hanno chiesto durante l’udienza preliminare a loro carico il rito abbreviato e la messa alla prova. Il 2 dicembre, davanti al giudice di Treviso, compariranno invece i 4 maggiorenni chiamati a rispondere dell’aggressione a Francesco Favaretto. || Se la caveranno con la messa alla prova quattro dei minorenni coinvolti nell’omicidio del 22enne Francesco Favaretto in via Castelmenardo, a Treviso. Il ragazzo, brutalmente ferito la sera del 12 dicembre 2024, era morto undici giorni dopo. Nel corso dell’udienza preliminare al tribunale dei Minori di Mestre, quattro dei cinque ragazzi comparsi hanno chiesto di essere giudicati con rito abbreviato ed essere ammessi alla messa alla prova, vale a dire allo svolgimento di lavori di pubblica utilità. Tra loro, anche la giovanissima che ha colpito Favaretto con la bottiglia appena comprata al supermercato, ferendolo al collo. L’avvocato della quinta ragazza in aula ha invece presentato un’eccezione relativa alla genericità ed eccentricità del capo di imputazione, con l’obiettivo di far ritirare le accuse più gravi. I cinque, tutti minorenni all’epoca dei fatti, sono accusati di concorso in omicidio volontario e rapina aggravata. Per il 12 novembre si attende la sentenza a carico del 16enne arrestato fin dalle prime battute e tuttora in carcere per il delitto, mentre il 2 dicembre compariranno davanti al gup di Treviso anche i quattro maggiorenni accusati a vario titolo dell’aggressione costata la vita a Favaretto. (Servizio di Lina Paronetto)


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