31/10/2025 TREVISO – Rapina al parcheggio Cantarane. Perizia psichiatrica sulla 20enne accusata di aver aggredito due giovani vittime per sottrargli il denaro. L’indagata aveva agito assieme ad un coetaneo || Una perizia che dovrà stabilire la capacità di intendere e volere al momento del fatto, la sua pericolosità sociale e anche la capacità di stare a processo.La 20 enne infatti dopo essere stata fermata dagli uomini dell’arma aveva sferrato un calcio allo sterno ad una carabiniera provocandole alcune lesioni. La giovane indagata il giorno della rapina, si era autodimessa, contro il parere medico dal reparto di psichiatria dell’ospedale di Montebelluna dove ricoverata. Lei ha spiegato al giudice di aver agito sotto l’effetto di farmaci e di essere stata stordita dai questi.La giovane ha bisogno ha spiegato il sui difensore l’avvocato Paolo Pastre, di essere seguita di sottoposta a delle terapie. L’aggressione era avvenuta il 13 ottobre scorso. La 20enne aveva agito assieme ad un amico coetaneo. Entrambi con il volto coperto da passamontagna, armati di coltelli avevano aggredito due ragazze che avevano raggiunto il parcheggio Cattarane dopo una serata per prendere la macchina. Gli indagati erano poi fuggiti con 88 euro, non prima di aver minacciato anche il titolare di un B&B intervenuto dopo le urla delle vittime. Bloccati poco dopo dai carabinieri in tasca avevano i soldi ed i coltelli. – Intervistati Avv. PAOLO PASTRE (Difensore 20enne) (Servizio di Daniela Sitzia)


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