31/10/2025 VENEZIA – Scoppia la guerra dei plateatici in Comune di Venezia. secondo il comitato “Danni da Movida” in tre anni l’occupazione di tavolini è cresciuta di 800 metri quadri. L’assessore Costalonga rivendica lo sforzo del Comune per mettere ordine nel settore. || Regolamentare un campo amplissimo come quello dei plateatici dei locali pubblici veneziani è il nuovo terreno di scontro politico in Comune. Una petizione raccolta dal comitato Danni da Movida chiede il divieto di autorizzazione e di ampliamento dei plateatici in tutte le microzone del centro storico. La discussione in Consiglio Comunale, saltata questa settimana, si terrà la prossima. L’assessore al commercio Sebastiano Costalonga respinge le critiche del comitato e sottolinea il lavoro svolto dal Comune.Cresciuti di pari passo con la turistizzazione di massa della città, a Venezia si contano oramai quasi 1.400 tra bar e ristoranti, molti dei quali prevedono uno spazio esterno. Quanti siano in totale i plateatici è difficile dire, quanto ultimamanete stiano aumentando è invece oggetto di calcolo da parte del comitato Danni da Movida.Le posizioni tra Comune e comitato sono distanti. Costalonga rivendica lo sforzo di soddisfare le esigenze di imprenditori e residenti partendo da una situazione complessa.C’è poi un’altra questione che agita il dibattito. Quanti plateatici non sono in regola? Quanti si sono estesi oltre i propri limiti? E quanto questo fenomeno può aver contribuito ad una certa esasperazione sul tema? – Intervistati SEBASTIANO COSTALONGA (ASSESSORE AL COMMERCIO VENEZIA), MARTINA ZENNARO (PORTAVOCE COMITATO DANNI DA MOVIDA) (Servizio di Filippo Fois)


Questo contenuto audiovisivo è di proprietà esclusiva di Medianordest. È vietato l’utilizzo, la distribuzione, la riproduzione, o qualsiasi altra forma di elaborazione o condivisione del materiale senza previa autorizzazione scritta da parte di Medianordest.videoid(D4NaFQ2gsrM)finevideoid-categoria(a3venezia)finecategoria