29/10/2025 ENEGO – Vaia 7 anni dopo. La piana della Marcesina, in comune di Enego, giorno dopo giorno sta rinascendo. || 7 anni dopo la devastazione di Vaia, quando centinaia di migliaia di piante vennero abbattute dalla furia della temepsta che flagellò le terre tra Veneto e Trentino.Sulla Piana della Marcesina restano ancora aperte le ferite di una montagna devastata, anche se piano piano la natura sta rinascendo, tra i tronchi sradicati, le radici ormai secche e contorte, che creano uno scenario quasi irreale. Una natura matrigna e madre, per dirla alla Leopardi. Cui si affianca l’importante lavoro dei comuni toccati da Vaia, a cominciare da Enego, per la riqualificazione della sua Marcesina.Oltre a questo prosegue la collaborazione con l’università di Padova, mirato allo studio delle dinamiche di crescita del bosco, avviato grazie all’intervento dell’agronomo Gianni Rigoni Stern, del grande scrittore Mario Rigoni Stern.Intanto il comune continua con il lavoro di riqualificazione della Marcesina, considerando che alla tempesta si aggiunge anche un’altra piaga, quella del bostrico.Marcesina verso la rinascita. E, riprendendo le parole di Mario Rigoni Stern con tutto il suo amore per la natura.”Il bosco. Cattedrale del creato: le luci che filtrano dall’alto, i fruscii, i suoni, gli odori, i colori sono mezzi per far diventare preghiera le tue sensazioni da offrire senza parole a un dio che non si sa. Forse da qui sono nati per la prima volta nell’uomo l’idea, il pensiero, la riflessione”. – Intervistati GIACOMO CAREGNATO (Vice Sindaco Enego), MARCO FRISON (Sindaco Enego) (Servizio di Vanessa Banzato)
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