25/10/2025 VENEZIA – I tre outsider, Riccardo Szumski, Fabio Bui e Marco Rizzo. Anche per loro, capilista in quasi tutte le province, liste depositate e un mese davanti per farsi conoscere nel territorio. || Resistere Veneto, Popolari per il Veneto, Democrazia Sovrana e Popolare. Una lista ciascuno a sostegno dei tre candidati alla presidenza del Veneto al di fuori delle coalizioni di centrodestra e centrosinistra. Il medico trevigiano Riccardo Szumski, già sindaco di Santa Lucia di Piave, mette in campo una lista in ognuna delle sette province e in ciascuna provincia è capolista: 41 candidati in campo su 55 candidature coperte nel territorio. In campo per Szumski, dall’indipendentista Michele Favero all’imprenditore Jurhan Yuri Abdula, dall’ex presidente del consiglio comunale di Conegliano Giovanni Bernardelli all’ex parlamentare Sara Cunial. L’ex presidente della provincia di Padova Fabio Bui punta a palazzo Balbi sostenuto dai Popolari per il Veneto: anche qui 55 candidature nelle sette province, ma con nominativi in corsa in più circoscrizioni. Bui capolista ovunque tranne che a Belluno e Venezia, 40 i candidati a cui si affida nel territorio, da Manuelita Longhin, in campo in 5 liste, al trevigiano Leopoldo Bottero. Marco Rizzo capolista in tutte le province esclusa Treviso per Democrazia Sovrana e Popolare. 54 candidature a supporto dell’ex leader del Partito Comunista, mentre gli effettivi candidati sono 35: schierata in tutte le province la trentina Patrizia Caproni, con Rizzo, ultimo dei cinque candidati presidenti ad annunciare la sua discesa in campo, determinato a portare nei territori il tema sovranista. (Servizio di Lina Paronetto)
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